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Rosie (1987), San Gallo

Grazie a una donazione di sangue sono tornata alla mia amata vita di prima. Nell’agosto 2015, a 28 anni, ho ricevuto la diagnosi «leucemia acuta». Il mio mondo era crollato, ma volevo lottare e ho iniziato subito la chemioterapia. Questo trattamento mi ha annientata, fino a diventare quasi una paziente fissa dell’ospedale. Ma poi è arrivato poco dopo il momento felice. La terapia ha funzionato e sono stata nove mesi in remissione. Nel gennaio 2017 è giunta la notizia che speravo di non dover mai sentire: «La leucemia è tornata».

Soltanto una donazione può aiutare

Prima di ammalarmi, uscivo spesso e volentieri, dalla birretta spontanea dopo il lavoro con i colleghi ai concerti e festival con le amiche. Dopo la seconda diagnosi, quella vita mi sembrava così lontana. Ed era chiaro: avevo urgentemente bisogno di una donazione compatibile di cellule staminali del sangue. Già dopo poche settimane ho ricevuto la notizia che c’erano tre potenziali donatori ed è stata subito fissata la data per il trapianto. Ero completamente colta di sorpresa, tutto è accaduto così in fretta.

Lotta per tornare alla vita di prima

Una settimana prima del trapianto sono stata nuovamente sottoposta a una chemioterapia. È stato un periodo duro e il mio corpo era sempre più debole. La liberazione è avvenuta il 13 aprile 2017 quando finalmente ho ricevuto la mia donazione. I medici e i miei amici lo vedevano come l’inizio di una nuova vita, ma io non volevo una nuova vita, io volevo la mia salute e la mia vita di prima. Poco dopo la donazione ho potuto riprendere il lavoro svolgendo singoli turni alla radio e mi si poteva trovare insieme agli amici in eventi in cui potevo ballare, divertirmi e festeggiare. Avevo energia ed ero tornata a vivere.

Spensieratezza grazie ai match per la vita 

Sono trascorsi più di sei anni dal trapianto. Sarò sempre eternamente grata al mio donatore che mi ha effettivamente restituito la mia vita di prima e la mia spensieratezza. Le mie condizioni di salute non mi preoccupano più ogni secondo della mia vita e posso nuovamente godermi le piccole cose quotidiane. Per questo motivo, le donatrici e i donatori di cellule staminali del sangue sono per me match per la vita. Sopportano disinteressatamente le analisi mediche e la donazione per salvare vite lungo la loro strada. Registrati ora anche tu e diventa un match per la vita.

Rosie
„La donazione mi ha restituito la mia vita di prima“